Perché i corsi di lingua non funzionano (a meno che tu non li tratti come corsi di cucina)
Ti iscrivi a un corso di cucina. Guardi lo chef, prendi appunti. Poi torni a casa… e non cucini mai.

Spoiler:
Non si diventa chef guardando MasterChef.
Non si diventa fluenti guardando Netflix.
Eppure… è così che tanti cercano di imparare una lingua.
L’analogia del corso di cucina
Immagina:
Ti iscrivi a un corso di cucina. Osservi lo chef. Prendi appunti. Forse fai anche alcune domande.
Poi torni a casa… e non cucini mai.
Invece ti iscrivi a un altro corso.
E poi a un altro ancora.
Raccogli ricette, segui chef su Instagram, compri spezie strane…
Ma non cucini.
Assurdo?
È esattamente quello che fanno molte persone con le lingue.
La differenza tra sapere e saper fare
Le lingue non sono teoria. Sono abilità pratiche.
Come la danza, la pittura… o la cucina.
E le abilità si costruiscono solo con la pratica.
Molti assorbono input senza mai produrre:
– Guardano video
– Ascoltano podcast
– Scorrono contenuti in lingua
Ma in realtà non usano la lingua.
Non parlano.
Non scrivono.
Non “cucinano”.
Perché non si pratica?
Anche chi è motivato spesso evita proprio la parte più importante: l’uso attivo.
Ecco perché:
- 🫣 Paura di sbagliare
- ❓ Mancanza di strategia
- 📺 Consumo passivo
- 💤 Nessun supporto né guida
Siamo stati "addestrati" a credere che comprendere le regole sia sufficiente.
Ma non è così. Comprendere è solo il primo passo.
L’ingrediente mancante: la pratica quotidiana
Le lingue si vivono.
Non memorizzi la teoria per diventare fluente.
Percorri il tuo cammino fino a quest'obiettivo solo con la pratica attiva — per quanto disordinata, imperfetta, ma onesta.
Le piccole azioni costanti sono il segreto:
– Parlare con se stessi nella lingua che impariamo
– Scrivere qualche riga ogni giorno
– Rielaborare con parole nostre quello che abbiamo visto su Instagram
– Inviando un messaggio vocale al nostro insegnante o a un amico
Da studente a parlante
Il cambiamento più importante?
Smettere di sentirsi studenti.
E iniziare a comportarsi da parlanti.
La fluidità non è un risultato della lezione. È un sottoprodotto di un'azione ripetuta come un'abitudine.
Più usi la lingua — anche se in modo imperfetto — più diventi fluente.
Se studi una lingua da anni ma non riesci a parlarla…
Stai davvero praticando? O stai solo preparando il terreno senza mai piantare?
Il mio metodo: accompagnarti via WhatsApp
Ti aiuto a passare da passivo ad attivo con:
✅ Piccole attività quotidiane
✅ Feedback utili e pratici
✅ Flessibilità
✅ Nessuna ansia da prestazione
Non ti serve un altro corso.
Ti serve una abitudine concreta di parlare, scrivere, pensare nella lingua.
È quello che ti aiuto a fare. Ogni giorno.